Il suolo é un elemento di scambio vitale, in quanto permette le reazioni chimiche, l’assorbimento delle acque meteoriche ed è dotato di elementi nutritivi; è quindi necessario che esso sia il più possibile preservato per l’attività agricola e riservato all’edilizia necessaria alla conduzione delle attività ad essa connesse. Qualsiasi intervento edilizio che sottrae il suolo coltivabile, dato che dall’agricoltura proviene il nostro sostentamento alimentare, deve essere il risultato di una attenta analisi di sostenibilità relazionata anche negli anni futuri.
Nel nuovo modo di pensare all’agricoltura, si può aumentare il valore territoriale pensando alle potenzialità del settore agricolo, con progetti che favoriscano per esempio i sistemi legati alle funzioni agrituristiche, i percorsi naturali, il turismo verde, l’ippoterapia, eccetera e che fungano magari anche da promozione dei prodotti tipici locali.